LE ZANZARE

Appartengono all’ordine dei Ditteri (insetti con un solo paio d’ali), sono anche chiamate Culicidi, e sono diffuse in tutto il pianeta. In alcune zone subartiche, a causa della presenza molto consistente di questi insetti, non è possibile restare all’esterno senza proteggersi il capo con un velo. Essi sono noti sia come semplici succhiatori di sangue, sia come trasmettitori di parassiti. Queste peculiarità fanno dei Ditteri la specie più studiata in tutto il mondo. Si contano più di 3000 specie, tante da poterli considerare il gruppo più numeroso, e gli si attribuisce una posizione di primaria importanza, cui prestare grande attenzione, dal punto di vista medico-sanitario. Le zanzare hanno un corpo allungato, esile e delicato, di piccole-medie dimensioni, in genere lungo dai 3 ai 9mm. Le antenne sono relativamente lunghe. Solo le femmine della specie dispongono di un apparato boccale pungente-succhiante. Per individuare e pungere il bersaglio mettono in azione i ricettori del calore e dell’umidità. Grazie ai sensili percepiscono le vibrazioni, grazie ai recettori antennali i cambiamenti di pressione; con gli ocelli, i loro “occhi”, vedono le radiazioni infrarosse prodotte dal nostro corpo, sentono l’anidride carbonica che emettiamo, e colgono il nostro odore anche a distanza di 70 metri.
Tutte le larve di zanzara sono acquatiche e, quindi, si trovano alla base della catena alimentare. Possono, perciò, essere utilizzate come cibo per altri animali, come larve di libellula, pesci o rane. La femmina di zanzara può deporre fino a 300 uova.